L’etimo è traditore, ma deriva da “to post”, inviare. A noi darebbe un’idea di posteriorità, che non c’entra nulla. O forse… che si debba lasciare qualcosa ai posteri ?
Dunuqe è un messaggio pubblico, inviato a tutti o ai membri di un gruppo..
O a nessuno in particolare.
E quindi ? Perchè “postare” a casaccio, aumentando la confusione, il rumore che rende tutto indistinto oggi ?
Mi adopererò per una sana tassonomia, anche se tutto è sempre sperimentale.
I commenti ?
In teoria, ogni opinione andrebbe confrontata con quelle altrui. Qui però io “scrivo per me stesso”, come si dovrebbe sempre fare per mantenere le riflessioni esenti da obiettivi, dal voler dimostrare tesi. Diciamo che io qui riordino delle testimonianze, non credo avranno alcun seguito ma forse qualche dialogo lo potranno suscitare.
Non sembra un post a casaccio, anzi. Continuerò a leggere con piacere riflessioni ricordi dubbi e certezze…